Abbiamo recuperato un appezzamento di terreno di 7 ettari abbandonato da 20 anni.
Per noi coltivare la terra significa rifarsi alle tradizioni e a tanto tanto lavoro. Il poter fare una passeggiata nei campi, in qualsiasi momento e periodo dellāanno; passeggiare a piedi nudi sullāerba rigogliosa che copre i nostri terreni; ĆØ poter passare di lƬ, raccogliere una manciata di cicoria amara e mangiarla sul posto oppure cogliere la frutta direttamente dell’albero come facevano i nostri nonni. Per noi oltivare ĆØ fare del bene a noi stessi, agli altri e alla nostra terra. Altrimenti che senso avrebbe scegliere un terreno in mezzo a boschi?
Abbiamo ridotto l’uso di sostanze chimiche al minimo indispensabile, che poi si traducono in rame e bordolese e basta.
Attualmente la nostra nostra produzione si concentra al momento su:
olio, zafferano, lavanda, canapa, carciofi, luppoli, mirtilli, lamponi, ciliege, noci, agrumi (limoni e chinotti), gelsi, corbezzoli, ortaggi, erbe officinali e aromatiche e noccioli.
E soprattutto Birra Artigianale, col marchio Birra Nostrale.
A questo aggiungeremo una serie di liquori creati con le erbe spontanee, le erbe coltivate e i prodotti della nostra fattoria. Attualmente abbiamo due liquori: uno con l’erba luigia e e un altro con il chinotto.
#BIRREFEDELIALLALINEA